Pubblica amministrazione | MDIF - MINISTERO DELLA DIFESA |
---|---|
Codice | 65 |
Anno di riferimento | 2015 |
Titolo | OBS213 Assicurare l'impiego operativo della componente TERRESTRE |
Descrizione | OBS213 L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Terrestre dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'Homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità richiedono la combinazione di molteplici fattori produttivi localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative dell'organizzazione. La misurazione è basata da un lato, sul rilevamento dell'output operativo esprimibile dalla componente terrestre (prontezza operativa, task force realmente impiegate e/o impiegabili allo stato potenziale), dall'altro, sullo stato di salute dell'organizzazione quale combinazione del complesso dei "servizi" internamente esplicati in relazione al "piano dei servizi" ed al "piano dei centri di costo" della Difesa |
Missione | 032 – Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche |
Programma | 003 – Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza |
Centri di responsabilità |
|
- | |
Portatori di interesse | - |
Altri portatori di interesse | - |
Risorse a preventivo primo anno | - |
---|---|
Risorse a preventivo secondo anno | € 0,00 |
Risorse a preventivo terzo anno | € 0,00 |
Note | - |
---|---|
Data di approvazione | - |
Codice | 1 |
---|---|
Titolo | OPERATIVITA' ED IMPIEGO DELLO STRUMENTO MILITARE |
Descrizione | al fine di: 1) assicurare la disponibilità di uno strumento militare dimensionato rispetto alle risorse effettivamente disponibili, integrabile nel contesto dell¿Unione Europea e dell¿Alleanza Atlantica, pienamente interoperabile con quello degli alleati, quindi tecnologicamente avanzato, proiettabile dove necessario e sostenibile nel tempo; 2) in quest¿ottica, accrescere, in via prioritaria, con determinazione ed incisività le sinergie a carattere interforze sia nelle capacità operative sia in quelle della logistica di aderenza; 3) essere in grado di esprimere capacità operative coerenti e condivise in ambito Unione Europea e NATO; 4) garantire il turnover delle Forze impiegate nei teatri operativi e l¿approntamento dello strumento militare secondo standard di interoperabilità e complementarità interforze e multinazionale, nonché di adeguata sicurezza e protezione del personale; 5) perseguire il necessario livello di addestramento del personale, al fine di garantire il conseguimento degli standard previsti atti ad assicurare la prontezza richiesta sfruttando anche le opportunità addestrative in ambito NATO e UE e le tecnologie di simulazione, laddove perseguibili in termini di costo-efficacia; 6) mantenere prioritariamente in efficienza i materiali, i mezzi, i sistemi e le infrastrutture strettamente necessarie per garantire la piena operatività dello strumento militare in condizioni di sicurezza, procedendo decisamente all¿alienazione dei beni (¿mobili¿ ed ¿immobili¿) non più essenziali e non più sostenibili anche in relazione alla revisione in atto dello strumento militare; 7) concorrere a costruire un percorso di una più forte ed integrata identità europea di difesa e sicurezza mantenendo un solido rapporto transatlantico; 8) continuare a dare impulso alle attività in atto per il miglioramento della direzione e coordinamento generale dell¿organizzazione della Difesa. |
Anno di riferimento | 2015 |