Obiettivo strategico dell'Amministrazione MDIF - MINISTERO DELLA DIFESA

OBS019 Assegnazione/ripartizione fondi stanziati su CRA SEGREDIFESA.

Anagrafica
Pubblica amministrazioneMDIF - MINISTERO DELLA DIFESA
Codice111
Anno di riferimento2016
TitoloOBS019 Assegnazione/ripartizione fondi stanziati su CRA SEGREDIFESA.
DescrizioneOBS019 L'obiettivo ha lo scopo di rilevare, valutare, armonizzare e soddisfare secondo le indicazioni dello SMD, le esigenze "non programmabili" da soddisfare, in corso d'esercizio, facendo ricorso alle risorse allocate sul programma "Fondi da assegnare". La misurazione del grado di raggiungimento dell'obiettivo avviene attraverso la misurazione percentuale della ripartizione dei fondi.
Missione033 – Fondi da ripartire
Programma001 – Fondi da assegnare
Centri di responsabilità
  • SEGRETARIATO GENERALE DELLA DIFESA
-
Portatori di interesse -
Altri portatori di interesse -
Preventivo
Risorse a preventivo primo anno€ 492.010.846,00
Risorse a preventivo secondo anno€ 249.110.846,00
Risorse a preventivo terzo anno€ 249.110.846,00
Altre informazioni
Note -
Data di approvazione -

Priorità politica area strategica

OPERATIVITA' ED IMPIEGO DELLO STRUMENTO MILITARE
Codice1
TitoloOPERATIVITA' ED IMPIEGO DELLO STRUMENTO MILITARE
Descrizioneal fine di: 1) disporre di uno strumento interforze, internazionale, interoperabile che sia efficace, efficiente ed economico; 2) perseguire la realizzazione di uno strumento militare integrato e moderno in grado di acquisire, sviluppare e sostenere nel tempo le capacità più idonee per: - capire le cause della moderna conflittualità e le esigenze derivanti dalla evoluzione degli scenari internazionali; - prevenire l'insorgere ed il consolidamento di situazioni di rischio o di minaccia per il Paese; - intervenire tempestivamente, precisamente ed efficacemente per la gestione delle situazioni di crisi e per l'eliminazione di eventuali minacce dirette; 3) impiegare lo strumento militare prioritariamente nella regione euro-mediterranea al fine di tutelare, nell'immediato, le nostre esigenze di sicurezza e per costruire, nel tempo, una più stabile cornice internazionale; 4) in ambito euro-atlantico partecipare attivamente a consolidati meccanismi di prevenzione, deterrenza e difesa collettiva (Alleanza Atlantica e Unione Europea) quale migliore garanzia di un'adeguata condizione di sicurezza; 5) cooperare, in considerazione della dimensione globale della sicurezza e nello spirito della Costituzione, a iniziative decise dalle Organizzazioni Internazionali per la gestione di crisi anche in aree diverse da quelle considerate prioritarie; 6) basare la strategia nazionale sui seguenti elementi: - condivisione della sicurezza e della difesa con i partner europei e gli alleati della NATO; - partecipazione attiva del Paese al processo di costruzione di un ordine internazionale stabile, sicuro e rispettoso della legalità; - molteplicità dei domini di intervento, affiancando laddove possibile la cooperazione e lo sviluppo alle operazioni militari; 7) disporre di Forze armate che sempre più pensino e agiscano come uno strumento unitario; 8) rivedere la struttura della formazione in modo che sia omogenea, senza duplicazioni e caratterizzata da una direzione unitaria che consenta di guidarne lo sviluppo e la gestione. In particolare basare il rinnovamento del sistema formativo sui seguenti principi: a. formazione continua: il personale militare e civile della Difesa dovrà avere regolari momenti di formazione/aggiornamento adeguati al percorso specifico di ogni professionalità; b. massima sinergia organizzativa: il sistema formativo dovrà essere ripensato prevedendo una forte integrazione organizzativa di tutte quelle attività comuni alle Forze armate e al personale civile, lasciando alle strutture di Forza armata l'esclusiva responsabilità di finalizzare la formazione del personale alle esigenze derivanti dall'ambiente operativo nel quale principalmente operano; c. armonizzazione e internazionalizzazione dei percorsi formativi: l'obiettivo di sviluppare Forze armate e personale civile della Difesa che abbiano un elevato livello d'integrazione e che siano perfettamente inseribili in dispositivi multinazionali, richiede che i percorsi formativi siano non solo armonizzati a livello nazionale, ma anche in grado di rispondere a precisi standard internazionali. 9) in campo addestrativo ricercare costantemente il raggiungimento degli standard addestrativi minimi concordati in ambito NATO ed europeo; 10) basare il futuro modello addestrativo sulle seguenti caratteristiche: - realismo ed intensità addestrativa; - strutturazione interforze dell'addestramento; - multinazionalizzazione; - valutazione dell'addestramento; 11) in esito agli approfondimenti che saranno contenuti nella Revisione Strategica della Difesa, avviare le predisposizioni per la costituzione di una nuova struttura della Riserva volontaria prontamente impiegabile e efficace ovvero composta da una forza addestrata di ufficiali, sottufficiali e truppa per esigenze contingenti militari e di risposta ad emergenze civili.
Anno di riferimento2016

Indicatori

IND001 Ripartizione dei Fondi
Anno di riferimento2016
Codice111.1
TitoloIND001 Ripartizione dei Fondi
Descrizione
TipologiaIndicatore di realizzazione finanziaria
Obiettivo strategico111 – OBS019 Assegnazione/ripartizione fondi stanziati su CRA SEGREDIFESA.
Unità di misuraPercentuale
Fonte dei datiSistema informativo di Vertice (SIV 1)
Algoritmo di calcoloRapporto percentuale tra le risorse ripartire nel PO subordinato e le risorse assegnate a L.Bil sui capitoli fondo del PO subordinato.
Peso indicatore
MisuraPercentuale
Target conseguito nell'esercizio precedente
Target primo anno100,00%
Target secondo anno100,00%
Target terzo anno100,00%
Note
Data di approvazione