Pubblica amministrazione | MDIF - MINISTERO DELLA DIFESA |
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Codice | 115 |
Anno di riferimento | 2017 |
Titolo | OBS001 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI |
Descrizione | OBS001 L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Carabinieri dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'Homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità richiedono la combinazione di molteplici fattori produttivi localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative dell'organizzazione |
Missione | 005 – Difesa e sicurezza del territorio |
Programma | 001 – Approntamento e impiego Carabinieri per la difesa e la sicurezza |
Centri di responsabilità |
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- | |
Portatori di interesse | - |
Altri portatori di interesse | - |
Risorse a preventivo primo anno | € 6.000.075.629,00 |
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Risorse a preventivo secondo anno | € 5.964.328.899,00 |
Risorse a preventivo terzo anno | € 5.956.156.874,00 |
Note | - |
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Data di approvazione | 2017-02-08 |
Codice | 1 |
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Titolo | OPERATIVITÀ ED IMPIEGO DELLO STRUMENTO MILITARE |
Descrizione | al fine di: 1)disporre di uno strumento interforze, internazionale, interoperabile che sia efficace, efficiente ed economico (e quindi economicamente sostenibile); 2)perseguire la realizzazione di uno strumento militare integrato e moderno in grado di acquisire, sviluppare e sostenere nel tempo le capacità più idonee per: -capire le cause della moderna conflittualità e le esigenze derivanti dalla evoluzione degli scenari internazionali; -prevenire l'insorgere ed il consolidamento di situazioni di rischio o di minaccia per il Paese; -intervenire tempestivamente, precisamente ed efficacemente per la gestione delle situazioni di crisi e per l'eliminazione di eventuali minacce dirette; 3)impiegare lo strumento militare prioritariamente nella regione euro-mediterranea al fine di tutelare, nell¿immediato, le nostre esigenze di sicurezza e per costruire, nel tempo, una più stabile cornice internazionale. In questo ambito l¿Italia dovrà essere in grado anche di guidare un¿operazione multinazionale di gestione delle crisi e di ripristino della pace e sicurezza; 4)partecipare attivamente in ambito euro-atlantico a consolidati meccanismi di prevenzione, deterrenza e difesa collettiva (Alleanza Atlantica e Unione Europea) quale migliore garanzia di un¿adeguata condizione di sicurezza; 5)cooperare, in considerazione della dimensione globale della sicurezza e nello spirito della Costituzione, a iniziative decise dalle Organizzazioni Internazionali per la gestione di crisi anche in aree diverse da quelle considerate prioritarie, sia pure in forma limitata e per periodi definiti, con particolare riguardo a quelle incidenti nell¿area mediterranea; 6)basare la strategia nazionale sui seguenti elementi: -condivisione della sicurezza e della difesa con i partner europei e gli alleati della NATO; -partecipazione attiva del Paese al processo di costruzione di un ordine internazionale stabile, sicuro e rispettoso della legalità; -molteplicità dei domini di intervento, incluso quello cibernetico, affiancando laddove possibile la cooperazione e lo sviluppo alle operazioni militari; 7)disporre di Forze armate che sempre più pensino e agiscano come uno strumento unitario, nel quale le loro tradizioni, peculiarità e differenti capacità siano elemento di forza nell¿unione, e non già condizione di debolezza nella separazione; 8)rivedere la struttura della formazione in modo che sia omogenea, senza duplicazioni e caratterizzata da una direzione unitaria che consenta di guidarne lo sviluppo e la gestione. In particolare basare il rinnovamento del sistema formativo sui seguenti principi: a.formazione continua; b.massima sinergia organizzativa; c.armonizzazione e internazionalizzazione dei percorsi formativi; 9)in campo addestrativo ricercare costantemente il raggiungimento degli standard addestrativi minimi concordati in ambito NATO ed europeo. Per fare ciò siano integrati, ottimizzati e preservati nel tempo gli esistenti percorsi addestrativi, assicurando la piena valorizzazione delle capacità nazionali possedute e ricercando, invece, le migliori soluzioni in cooperazione internazionale qualora quella nazionale non risulti costo-efficace per economie di scala o per elevati costi unitari. Preservare le aree addestrative nazionali ritenute indispensabili; 10)basare il futuro modello addestrativo sulle seguenti caratteristiche: -realismo ed intensità addestrativa; -strutturazione interforze dell¿addestramento; -multinazionalizzazione; -valutazione dell¿addestramento; 11)in esito agli approfondimenti che saranno contenuti nella Revisione Strategica della Difesa (RSD), dare attuazione alle predisposizioni finalizzate alla costituzione di una nuova struttura della Riserva volontaria prontamente impiegabile e efficace ovvero composta da una forza addestrata di ufficiali, sottufficiali e truppa per esigenze contingenti militari e di risposta ad emergenze civili. |
Anno di riferimento | 2017 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 1 |
Titolo | IND001 Grado di soddisfazione espresso dai cittadini sui servizi erogati dall'Arma |
Descrizione | – |
Tipologia | Altro: Indicatore di impatto (outcome) |
Obiettivo strategico | 115 – OBS001 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI |
Unità di misura | Percentuale |
Fonte dei dati | Monitoraggi semestrali dei sondaggi somministrati |
Algoritmo di calcolo | L'indicatore è calcolato come la media dei valori rilevati dagli omologhi indicatori del subordinato OBO1: ('Grado di soddisfazione espresso dai cittadini sui servizi erogati dall'Arma 'su strada'+ 'Grado di soddisfazione espresso dai cittadini sulla qualità dei servizi erogati on line dal sito web istituzionale dell'Arma www.carabinieri.it'+ 'Grado di soddisfazione delle richieste informative formulate via e-mail sulle mail box istituzionali dell'Arma')/3. |
Peso indicatore | – |
Misura | Percentuale |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 73,33% |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 73,33% |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 73,33% |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 2 |
Titolo | IND002 Persone ed automezzi di interesse operativo sottoposti a controllo |
Descrizione | – |
Tipologia | Indicatore di realizzazione fisica |
Obiettivo strategico | 115 – OBS001 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI |
Unità di misura | Quantitativo |
Fonte dei dati | I dati necessari a misurare l'indicatore in esame sono tratti da uno specifico applicativo informatico SDI (Sistema D'Indagine) relativo all''attività operativa' dei reparti dell'Arma dei Carabinieri, gestito dal Comando Generale ed alimentato con i dati aggregati e trasmessi dai Comandi Provinciali. Dal punto di vista della reportistica, il sistema consente al Comando Generale di consultare i dati di sintesi di natura operativa, tra i quali quelli oggetto del presente indicatore. |
Algoritmo di calcolo | Valore numerico di persone ed automezzi controllate dall'Arma nel corso dei servizi preventivi sul territorio |
Peso indicatore | – |
Misura | Quantitativo |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 32.599.106,00 |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 32.149.263,00 |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 32.103.955,00 |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 3 |
Titolo | IND003 Servizi preventivi per l'Homeland Defence Security |
Descrizione | – |
Tipologia | Indicatore di realizzazione fisica |
Obiettivo strategico | 115 – OBS001 Assicurare l'impiego operativo della componente CARABINIERI |
Unità di misura | Quantitativo |
Fonte dei dati | I dati sono tratti dal 'Memoriale del Servizio Informatizzato' che è lo strumento attraverso il quale ciascun Comandante dispone giornalmente i servizi del proprio personale e, conseguentemente, ne rileva e archivia in maniera automatizzata anche il numero complessivo. Dal punto di vista della reportistica, attraverso il sito web dedicato 'Mattinale', il sistema consente alla catena gerarchica, Comando Generale compreso, di consultare i dati di sintesi anche sul complessivo numero di servizi svolti |
Algoritmo di calcolo | Valore numerico complessivo dei servizi preventivi svolti dai reparti dell'Arma per la Sicurezza del teritorio |
Peso indicatore | – |
Misura | Quantitativo |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 4.378.984,00 |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 4.318.558,00 |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 4.312.472,00 |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |