Pubblica amministrazione | MDIF - MINISTERO DELLA DIFESA |
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Codice | 114 |
Anno di riferimento | 2017 |
Titolo | OBS005 Assicurare l'impiego operativo dello Strumento Militare (Componente AEREA) |
Descrizione | OBS005 L'obiettivo ha lo scopo di assicurare con le risorse allocate, il mantenimento dei livelli capacitivi di operatività ed impiegabilità della componente Aerea dello strumento militare in relazione ai compiti ed impegni connessi con l'Homeland Defense Security, il Turnover nelle missioni fuori area, gli Accordi NATO/UE/ONU. Tali capacità richiedono la combinazione di molteplici fattori produttivi localizzati, secondo una logica funzionale e trasversale, all'interno delle strutture tecnico operative e tecnico amministrative dell'organizzazione |
Missione | 005 – Difesa e sicurezza del territorio |
Programma | 004 – Approntamento e impiego delle forze aeree |
Centri di responsabilità |
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- | |
Portatori di interesse | - |
Altri portatori di interesse | - |
Risorse a preventivo primo anno | € 2.457.859.158,00 |
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Risorse a preventivo secondo anno | € 2.431.461.993,00 |
Risorse a preventivo terzo anno | € 2.418.418.616,00 |
Note | - |
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Data di approvazione | 2017-02-08 |
Codice | 1 |
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Titolo | OPERATIVITÀ ED IMPIEGO DELLO STRUMENTO MILITARE |
Descrizione | al fine di: 1)disporre di uno strumento interforze, internazionale, interoperabile che sia efficace, efficiente ed economico (e quindi economicamente sostenibile); 2)perseguire la realizzazione di uno strumento militare integrato e moderno in grado di acquisire, sviluppare e sostenere nel tempo le capacità più idonee per: -capire le cause della moderna conflittualità e le esigenze derivanti dalla evoluzione degli scenari internazionali; -prevenire l'insorgere ed il consolidamento di situazioni di rischio o di minaccia per il Paese; -intervenire tempestivamente, precisamente ed efficacemente per la gestione delle situazioni di crisi e per l'eliminazione di eventuali minacce dirette; 3)impiegare lo strumento militare prioritariamente nella regione euro-mediterranea al fine di tutelare, nell¿immediato, le nostre esigenze di sicurezza e per costruire, nel tempo, una più stabile cornice internazionale. In questo ambito l¿Italia dovrà essere in grado anche di guidare un¿operazione multinazionale di gestione delle crisi e di ripristino della pace e sicurezza; 4)partecipare attivamente in ambito euro-atlantico a consolidati meccanismi di prevenzione, deterrenza e difesa collettiva (Alleanza Atlantica e Unione Europea) quale migliore garanzia di un¿adeguata condizione di sicurezza; 5)cooperare, in considerazione della dimensione globale della sicurezza e nello spirito della Costituzione, a iniziative decise dalle Organizzazioni Internazionali per la gestione di crisi anche in aree diverse da quelle considerate prioritarie, sia pure in forma limitata e per periodi definiti, con particolare riguardo a quelle incidenti nell¿area mediterranea; 6)basare la strategia nazionale sui seguenti elementi: -condivisione della sicurezza e della difesa con i partner europei e gli alleati della NATO; -partecipazione attiva del Paese al processo di costruzione di un ordine internazionale stabile, sicuro e rispettoso della legalità; -molteplicità dei domini di intervento, incluso quello cibernetico, affiancando laddove possibile la cooperazione e lo sviluppo alle operazioni militari; 7)disporre di Forze armate che sempre più pensino e agiscano come uno strumento unitario, nel quale le loro tradizioni, peculiarità e differenti capacità siano elemento di forza nell¿unione, e non già condizione di debolezza nella separazione; 8)rivedere la struttura della formazione in modo che sia omogenea, senza duplicazioni e caratterizzata da una direzione unitaria che consenta di guidarne lo sviluppo e la gestione. In particolare basare il rinnovamento del sistema formativo sui seguenti principi: a.formazione continua; b.massima sinergia organizzativa; c.armonizzazione e internazionalizzazione dei percorsi formativi; 9)in campo addestrativo ricercare costantemente il raggiungimento degli standard addestrativi minimi concordati in ambito NATO ed europeo. Per fare ciò siano integrati, ottimizzati e preservati nel tempo gli esistenti percorsi addestrativi, assicurando la piena valorizzazione delle capacità nazionali possedute e ricercando, invece, le migliori soluzioni in cooperazione internazionale qualora quella nazionale non risulti costo-efficace per economie di scala o per elevati costi unitari. Preservare le aree addestrative nazionali ritenute indispensabili; 10)basare il futuro modello addestrativo sulle seguenti caratteristiche: -realismo ed intensità addestrativa; -strutturazione interforze dell¿addestramento; -multinazionalizzazione; -valutazione dell¿addestramento; 11)in esito agli approfondimenti che saranno contenuti nella Revisione Strategica della Difesa (RSD), dare attuazione alle predisposizioni finalizzate alla costituzione di una nuova struttura della Riserva volontaria prontamente impiegabile e efficace ovvero composta da una forza addestrata di ufficiali, sottufficiali e truppa per esigenze contingenti militari e di risposta ad emergenze civili. |
Anno di riferimento | 2017 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 1 |
Titolo | IND001 Air Task Group impiegati o potenzialmente impiegabili rispetto ai parametri di riferimento |
Descrizione | – |
Tipologia | Altro: Indicatore di risultato (output) |
Obiettivo strategico | 114 – OBS005 Assicurare l'impiego operativo dello Strumento Militare (Componente AEREA) |
Unità di misura | Percentuale |
Fonte dei dati | Analogamente alle ore di volo, viene quotidianamente rilevato ed analizzato il livello dell'addestramento degli equipaggi secondo normative di statistica in vigore. Le relative risultanze sono disponibili/monitorate presso le sale operative presenti ai vari livelli gerarchici (Reparti di Volo - Comando - Alto Comando - SMA). Contestualmente ed analogamente viene monitorato il numero di velivoli efficienti. |
Algoritmo di calcolo | Il valore dell'indicatore, espresso in percentuale, viene determinato tenendo conto dei velivoli efficienti, del livello del carburante disponibile, del numero di equipaggi necessari e delle ore di volo effettuate rispetto a quelle standard previste dalle direttive NATO e nazionali (pari a 180 ore annue). |
Peso indicatore | – |
Misura | Percentuale |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 15,00% |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 15,00% |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 15,00% |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 2 |
Titolo | IND002 Ore di volo svolte rispetto ai parametri di riferimento |
Descrizione | – |
Tipologia | Altro: Indicatore di risultato (output) |
Obiettivo strategico | 114 – OBS005 Assicurare l'impiego operativo dello Strumento Militare (Componente AEREA) |
Unità di misura | Percentuale |
Fonte dei dati | Le ore di volo vengono rilevate quotidianamente dall'Aereonautica attraverso le unità di volo |
Algoritmo di calcolo | Rapporto percentuale del numero di ore di volo degli aeromobili che la A.M. esprime in raffronto al valore di riferimento calcolato secondo standard NATO e nazionali. Basato sulla rilevazione puntuale dell'attività di volo realizzata dalle unità operative per ciascuna linea di volo |
Peso indicatore | – |
Misura | Percentuale |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 25,00% |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 25,00% |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 25,00% |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |
Anno di riferimento | 2017 |
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Codice | 3 |
Titolo | IND003 Prontezza Operativa di Reparti/Unità |
Descrizione | – |
Tipologia | Altro: Indicatore di impatto (outcome) |
Obiettivo strategico | 114 – OBS005 Assicurare l'impiego operativo dello Strumento Militare (Componente AEREA) |
Unità di misura | Percentuale |
Fonte dei dati | I dati delle singole Unità (complessivi e delle componenti secondo lo standard SMD) sono raccolti nel SIV-2 (Sistema Informativo di Vertice ' area Contabilità Economico-analitica e Controllo di Gestione). I dati ulteriormente dettagliati, essendo in parte classificati, rimangono gestiti esclusivamente nei sistemi informativi di FA/CC. |
Algoritmo di calcolo | Esprime percentualmente la somma pesata del livello di prontezza operativa di tutti i Reparti/Unità operative dipendenti. A livello di singola Unità, la prontezza è calcolata come somma ponderata di specifiche componenti quantitative e qualitative riferite al personale ed ai mezzi (sistemi d'arma, materiali, mezzi, infrastrutture): completezza rispetto alle dotazioni organiche, livello di addestramento del personale e di efficienza tecnica dei mezzi, rispetto allo standard di riferimento. Il valore rilevato coincide con il valore dell'omologo indicatore nell'ambito del controllo di gestione. Il dato rilevato a livello di Reparti/Unità è poi aggregato a livello di FA/CC. |
Peso indicatore | – |
Misura | Percentuale |
Target conseguito nell'esercizio precedente | – |
Target primo anno | maggiore o uguale a 72,00% |
Target secondo anno | maggiore o uguale a 72,00% |
Target terzo anno | maggiore o uguale a 72,00% |
Note | – |
Data di approvazione | 2017-02-08 |